Speleo Club Ribaldone - Genova

Gruppo speleologico fondato nel 1970

Sabato gelato al Manifesto

Uscita gelata ed affascinante al Corchia per cercare una prosecuzione verso nuovi ambienti, con gli amici Lunensi e non solo


Partecipanti: Marina, Stefano, Carlos, Max, Soemi, Dada, Ettore (Gruppo Speleologico Lunense), Rocca (Issel), Giorgio (San Giorgio)

CORCHIA: a lato del Canyon si apre il Pozzo del Fuoco, poi si prosegue nel Meandro della Fatica, quindi nella Sala del Manifesto e lungo il Pozzo sovrastante, fino al terrazzino pieno di fango e di memorie. Memorie del 2000 e del 2018, come le copie del Manifesto che nella Sala giacciono: dal rilievo (purtroppo non disponibile perché catturato da un telefono che non si è mai più acceso, ma di cui i Lunensi hanno memoria), si evince che è stato a suo tempo risalito un percorso a chiocciola: prima ad ovest (in direzione opposta alla Sala del Manifesto) e poi a est, non insistendo tuttavia sulla stessa frattura, ma descrivendo una figura ellittica in pianta...una scala a chiocciola. Dato interessante perché in un'uscita successiva, a una quota più bassa e non ancora prossimi alla verticale della Sala del Manifesto, i Lunensi si sono affacciati su un pozzo che, lì per lì, sembrava appartenere agli stessi ambienti del livello inferiore intercettati a quota superiore, o essere una nicchia del pozzone: sembrerebbe invece trattarsi di altri ambienti. Non conoscendo la strada fatta all'andata non è stato semplice ritrovare i passaggi nel meandro; infatti siamo passati nello stretto per poi trovare un passaggio più comodo ritornando indietro ( da sistemare armo). Però almeno ora è armato fino al pavimento del meandro al di là dello sfondamento che riporta alla base del manifesto. Si cercano volontari per proseguire: avviso che il fango è padrone.



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